Ente Competente: Sezione Carristi di Firenze.
Definizione del bene: Un blocco di marmo bianco di Carrara sormontato da un cingolo di carro armato.
Luogo: Cimitero di Trespiano di Firenze.
Data: 8 luglio 2017.
Materia e tecnica: marmo bianco di Carrara e cingolo in acciaio fuso.
Descrizione del bene: Nella parte anteriore foto di quattro carristi del deserto e fregio da basco, in basso a destra targhetta in metallo rosso con scritta: Presidenza Nazionale e Presidenza Regionale 8 luglio 2017.Sul retro, cingolo disteso e elenco nomi dei sottoscrittori.
Trascrizione: Incisa sul marmo la scritta :AI CARRISTI CADUTI PER LA PATRIA.
Notizie storiche e critiche: Il valido Presidente della Sezione di Firenze Capitano Mauro Somigli è stato l’artefice di due lodevoli iniziative: la prima, in accordo con i colleghi del 60°Corso AUC” Bir Hachein” ha voluto erigere nel Cimitero di Trespiano a Firenze un Monumento, nella zona riservata alle Armi e Specialità dell’Esercito, sobbarcandosi la spesa relativa con l’aiuto di alcuni sottoscrittori (anch’io ,a titolo personale, ho dato un adeguato contributo).
Il Monumento è stato inaugurato l’8 luglio 2017 alla presenza del Senatore Bruno Stegagnini, del Presidente Regionale Gen.Giorgio Filippini. Dopo la Santa Messa celebrata dal Cappellano militare dei Carabinieri, mentre un Picchetto d’Onore del Savoia Cavalleria rendeva gli onori e veniva suonato da un bersagliere il silenzio F.O. Ha fatto seguito la consegna di una targa marmorea dedicata all’Autiere Giuliano Ciapetti Medaglia di Bronzo al Valor Militare (rinvenuta presso un rigattiere) al Presidente Regionale dell’ANAI. Dopo il breve intervento della Autorità è stato cantato da tutti l’INNO NAZIONALE intonato dal Sergente Carrista- tenore Petrucelli.
Ricordo a margine che in quel periodo,come sempre, ero in Ferie nel Veneto (Venezia) e dato che non potevo e non volevo mancare alla Cerimonia, sono rientrato in Toscana, percorrendo, in due giorni, oltre 650 Km, d’altronde “…..per il carrista non conta la distanza, l’importante è raggiungere l’obiettivo…”.
L’altra importante ed encomiabile iniziativa del Capitano Somigli è la ricostruzione del Fiat 2000 ,il primo carro armato italiano della 1^ Guerra Mondiale. In accordo con l’Associazione Cultori di Storia delle Forze Armate di Montecchio Maggiore (VI), con l’Associazione Veicoli Storici SPA di San Marino e con il sostegno del Conte Filippo Benicelli, nipote del Generale Alfredo Benicelli che fù il Padre del carrismo italiano, del Colonnello carrista ( in servizio) Maurizio Parri e della giornalista-scrittrice Agostina D’Alessandro Zecchin (ADZ) che con gli articoli ed i Comunicati Stampa ha saputo promuovere e far conoscere la meritevole e storica iniziativa.
Codice Identificativo: FI 6.
(Testo del compianto Presidente Regione Toscana Gen. Giorgio Filippini)