4° REGGIMENTO CARRI
LE RICOMPENSE ALLO STENDARDO
MEDAGLIA
D'ORO AL VALOR MILITARE
“Per ben sette mesi contrastò con
successo ed onore, riportando gravissime perdite,
l'attività offensiva di potenti grandi unità corazzate nemiche. Ridotto dai
molteplici combattimenti e dall'inesausto manovrare in ambiente desertico a
pochi superstiti carri armati, in un momento tragico per le nostre armi,
dislocato in postazione fissa a presidio di un caposaldo della piazzaforte di Tobruk, resisteva lungamente agli sforzi del nemico,
sbarrandogli la strada verso il Mare. Dopo aver costretto l'avversario a conquistare
con lotta accanitissima e con gravissime perdite la postazione, carro per
carro, centro di fuoco per centro di fuoco, i superstiti del reggimento per gran parte feriti, distrutte tutte le armi ed i materiali,
davano alle fiamme la gloriosa Bandiera con gli onori militari sotto una
tempesta di fuoco, accomunandola alle anime degli Eroi che si erano immolati
per la gloria.” (Bardia - Sollum - Passo Halfaia - Sidi el
Barrani - Tobruk (A. S.), 8 luglio 1940 - 21 gennaio 1941).
MEDAGLIA DI
BRONZO AL VALOR MILITARE
“Durante un tormentato periodo di
operazioni, lanciato contro nemico preponderante in forze e in mezzi, sempre
isolato, sostenuto da fede incrollabile ed elevatissimo spirito di sacrificio,
si opponeva all'offensiva nemica da Bardia ad Agedabia affrontando in ogni
scontro la sicura distruzione e considerando chiusa la lotta allorché
l'ultimo carro veniva incendiato. Quando tutto crollava, gli
intrepidi carristi seppero superare la sfortuna, immolandosi per il dovere e
l'onore”.
(Egitto-Marmarica (A. S.), 9 dicembre 1940, 5 gennaio
1941. (Al XX battaglione Cf: L.)).
MEDAGLIA DI BRONZO AL VALOR MILITARE
Durante un
tormentato periodo di operazioni, lanciato contro nemico preponderante in forze
e in mezzi, sempre isolato, sostenuto da fede incrollabile ed elevatissimo
spirito di sacrificio, si opponeva all'offensiva nemica da Bardia ad Agebadia
affrontando in ogni scontro la sicura distruzione e considerando chiusa la
lotta allorché l'ultimo carro veniva incendiato.
Quando tutto crollava, gli intrepidi carristi seppero superare la sfortuna,
immolandosi per il dovere e l'onore.
(Egitto-Marmarica (A. S.), 9 dicembre 1940 - 5 gennaio
1941. (Al XXI battaglione Cf: L))
LE MEDAGLIE D'ORO DEI VALOROSI CARRISTI DEL 4°
REGGIMENTO CARRI
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Tenente
Giuseppe LOCATELLI: Africa Settentrionale, 19 novembre 1940;
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Sottotenente Leo
TODESCHINI: Africa Settentrionale, 19 novembre 1940;
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Sergente
Umberto DIANDA: Africa Settentrionale, 19 novembre 1940;
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Tenente Marcello FLORIANI: Africa
Settentrionale, gennaio 1941;
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Sergente
Maggiore Pietro MITTICA: Africa Settentrionale, gennaio 1941;
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Sottotenente
Vincenzo FIORITTO: Roma, l0 settembre 1943.