1° REGGIMENTO CORAZZATO
LA STORIA
Il 1° Reggimento Corazzato trae origine dal 1° Reggimento di fanteria
carrista, costituito in Vercelli il 15 settembre 1936. Allora l’unità era
composta da 3 battaglioni carri d’assalto (poi carri L) ed 1 di carri di
rottura (poi carri M).
Fra il 1938 ed il 1939 il Reggimento subì varie riarticolazioni organiche,
cedendo alcuni dei battaglioni che inizialmente ne avevano fatto parte ed
acquisendone altri, fino a che, il 10 giugno 1940, all’entrata in guerra
dell’Italia, fu inquadrato nel raggruppamento celere della 4^ Armata e prese
parte alle operazioni nelle Alpi occidentali, dove fu inizialmente dislocato in
seconda schiera nell’Alta valle della Doria Riparia.
Prima della fine delle ostilità su quel fronte, le sue unità operarono nel
settore Moncenisio - Bardonecchia.
Nell’agosto del 1940 il 1° fu inviato in Africa settentrionale dove cedette
al X Corpo d’Armata il IV battaglione carri L che - dopo alterne vicende -
costituì il presidio di El Mechili, ove rimase fino al ripiegamento del
dicembre del 1941, condotto sempre a stretto contatto con l’avversario.
Il 1° gennaio del 1942, a causa delle ingenti perdite subite, il
battaglione fu disciolto ed i superstiti furono inquadrati nel Centro carristi
dell’Africa settentrionale.
Nel frattempo, la 3^ compagnia operò dal luglio al settembre nella Colonna Santamaria,
quindi passò in rinforzo alla Divisione Savona e dovette essere considerata
dispersa alla caduta di Sollum.
Sorte analoga toccò alla 2^ compagnia che operò nel settore di Tobruk.
Il Reggimento, pressoché annientato nelle sue unità, disciolto nel gennaio
del 1941, fu ricostituito nell’ottobre dello stesso anno su base del XVI
battaglione carri M13/40. L’unità restò operativa fino all’armistizio dell’8
settembre, ma non prese parte alle operazioni belliche.
Il 10 luglio 1948, incorporando il II battaglione carri, il 1° Reggimento
carristi fu ricostituito a Roma presso la Caserma di Pietralata.
Per quanto attiene alla storia più recente, il 26 marzo 1959 lo Stato
Maggiore dell’Esercito, per soddisfare l’esigenza di disporre di un centro di
addestramento per le unità corazzate, istituì a Capo Teulada il Campo
Addestramento Unità Corazzate (CAUC), il più importante ed esteso poligono
permanente di tutta Italia.
Il CAUC ereditava le glorie e la Bandiera di Guerra del 1° Reggimento
fanteria carristi, trasformatosi il 1° maggio 1974 in Reggimento fanteria
corazzato, ora 1° Reggimento Corazzato.