Cippo ai carristi Caduti al Moncenisio

Cippo in pietra che sorregge un busto in bronzo raffigurante un giovane carrista della seconda guerra mondiale. Il cippo è collocato a Susa all’interno del Parco di Augusto, nei pressi del centro storico della città, zona di vestigia romane che ospitava un tempo il Foro.

Sul lato anteriore del cippo è presente la lastra dedicatoria, intitolata ai carristi Caduti al passo del Moncenisio nel corso della Battaglia delle Alpi, conseguente alla dichiarazione di guerra dell’Italia alla Francia del 10 giugno 1940.

Luogo di collocazione:Area verde all’interno del parco archeologicoData di collocazione:1963Materiali (Generico):Bronzo, PietraMateriali (Dettaglio):Pietra per il cippo; bronzo per il busto e per la lastra dedicatoria.Stato di conservazione:BuonoEnte preposto alla conservazione:Comune di SusaNotizie e contestualizzazione storica:Durante la Battaglia delle Alpi, il 22 giugno, sulla strada [Statale 25] transitarono i carri armati leggeri CV35 del IV Battaglione, I Reggimento Carristi, inviati a forzare il Colle del Moncenisio.
“Com’era facilmente prevedibile – commenta amaramente l’ASFAO – l’azione non ebbe successo a causa di un campo minato che determinò la distruzione di due di questi insufficienti mezzi blindati, prima ancora che le difese francesi aprissero il fuoco. Questo diorama è dedicato a questi carristi, vittime di sciagurati ordini”.
(Fonte: https://www.laboratoriovalsusa.it/blog/un-po-di-storia/la-storia-del-blocco-anticarro-del-moncenisio-un-sistema-difensivo-di-cui-ora)

L’ASFAO, Associazione Studio Fortificazioni Alpine Occidentali, ha curato la realizzazione di un modello in scala 1:72 del blocco anticarro che venne costruito al Colle del Moncenisio nei mesi che precedettero la seconda guerra mondiale, del quale attualmente rimangono solo poche tracce. Il diorama mostra una colonna di CV35 (due dei quali in versione lanciafiamme) e le salmerie della 59° Compagnia Controcarro della Divisione Cagliari, impiegata al Moncenisio nel Giugno 1940.

Il CV35 (“Carro Veloce” 35), poi rinominato “L3-35” (“Leggero” 35), fu un carro armato leggero (in realtà per armamento e dimensioni, più un tankette) italiano utilizzato durante la seconda guerra mondiale, in molti fronti, tra i quali in Albania, Grecia, Libia, e durante altri conflitti, come la guerra civile spagnola, i conflitti coloniali italiani e la seconda guerra sino-giapponese. […]
Il Regio Esercito nel 1935 fece un ordine di circa 1300 CV-35, molti dei quali destinati all’esportazione in vari paesi. Tecnicamente questi carri non erano dotati di una vera e propria torretta girevole, bensì delle piastre saldate in rialzo rispetto al profilo del carro, a protezione del mitragliere. Questi, che era anche il comandante del veicolo, sedeva sulla sinistra e il conducente sedeva a destra. Il motore era montato trasversalmente nella parte posteriore, con il radiatore circolare montato dietro il motore; la trazione era anteriore. […]
Date le scarse doti del carro in scontri all’aperto con i suoi simili meglio armati e corazzati, fu rilegato spesso a ruoli di ordine pubblico e polizia nei campi di prigionia, molti acquirenti stranieri inoltre sostituirono le mitragliatrici Fiat, altri intervennero sulla struttura del carro, come l’esercito ungherese che aggiunse una cupola di protezione. […]
Il 10 giugno 1940, l’Italia dichiarò guerra alla Francia, il Regio Esercito Italiano in possesso solo di un centinaio di carri armati medi M11/39 divisi tra due battaglioni corazzati. Mentre gli L3 nonostante fossero inefficaci e obsoleti, erano ancora in dotazione a tutte le divisioni corazzate italiane, alle divisioni motorizzate, e agli squadroni “Celere”. […]
(Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/CV35)

“Stele ricordo della battaglia del Moncenisio:
Il Generale Stella ha riferito sull’argomento mettendo in particolare evidenza l’intenzione dell’Amministrazione Comunale di Susa che si è dichiarata disposta ad intervenire concretamente per la erezione di un Monumento o Stele, in terreno di proprietà del Comune, a perenne ricordo dei gloriosi caduti carristi della battaglia del Moncenisio. La cerimonia dovrebbe aver luogo nel prossimo giugno. I presenti hanno apprezzato il comportamento generoso dell’Amministrazione Comunale di Susa ed hanno invitato il Generale Stella a perfezionare il programma della manifestazione stessa”
(Fonte: Il carrista d’Italia, Notiziario anno V, N.13-14, Gennaio-Maggio 1963
https://www.assocarri.it/wp-content/uploads/2021/04/Rivista-il-carrista_numero-013-014.pdf)

Contenuti

Iscrizioni:

Lastra:
A RICORDO
DEI CARRISTI
CADUTI SUL MONCENISIO
1940 – 1945

Alla base del busto:
CARRISTI D’ITALIA BERGAMO