Ente Competente: Sezione Carristi Valdelsa di Poggibonsi (SI).
Definizione del Bene: il Monumento venne eretto dai Reduci Volontari Carrisri in ricordo dei Colleghi Caduti nei vari fronti operativi, nelle caserma Santa Chiara di Siena.
Luogo: (attuale) Parco del Castello della Magione sede dei Cavalieri del Tempio (Templari) a Poggibonsi.
Data: 14 dicembre 2003.
Materia e tecnica: Ampio basamento in marmo nero su cui posa il busto del Carrista del Deserto.
Descrizione del Bene: Busto del Carrista del Deserto e su basamento in marmo nero una scritta nella parte anteriore ed ai lati i nominativi dei Caduti Volontari, ai piedi del Monumento una Targa da me donata da Comandante 19° btg corazzato Tumiati di Firenze.
Trascrizione: (frontale)”AI CARRISTI VOLONTARI UNIVERSITARI E SENESI CADUTI PER LA PATRIA 1940-1945″(fiancate) nominativi dei Caduti , lapide ai piedi del Monumento con la scritta: “Là dove soffia il ghibli e brucia il sole, son rimaste impresse per diritto le eterne incancellabilI parole che TU CARRISTA con il sangue hai scrittto ITALIA E ONORE”.
Notizie storico-critiche: Il 21 marzo 1941 Caserma Santa Chiara di Porta Pispini a Siena si anima per la presenza di 317 giovani studenti universitari provenienti da tutti gli Atenei italiani che abbandonarono gli studi e gli affetti più cari per arruolarsi come Volontari nei Reparti Carristi. Vennero inquadrati nella 3^Compagnia del 31°rgt Carristi e dopo la frequenza del Corso Ufficiali (tre mesi) raggiunsero il fronte. Alcuni di essi, fra questi il Sergente Ingegner Giovanni Andreani di Livorno (97 anni, splendidamente portati) decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare, rinunciarono a diventar Ufficiali per raggiungere prima i Reparti in guerra. Il loro Olocausto ebbe inizio con l’affondamento del Transatlantico Conte Rosso dove perirono 18 Volontari; combatterono con coraggio e sprezzo del pericolo, né mai il rigore della guerra, l’umiliazione e gli stenti della prigionia riuscirono ad affievolire l’amor patrio ed il giovanile entusiasmo con cui iniziarono la loro avventura di guerra. I Reduci vollero erigere nella Caserma Santa Chiara un Monumento in ricordo dei Colleghi più sfortunati. Nel 2001, con la dismissione della loro Caserma, pensarono di trasferire il Monumento nel Parco del Castello della Magione,in accordo con il Conte Marcello Cristofani Gran Maestro dei Cavalieri del Tempio. Questi si presentò con un autogru nella predetta Caserma, per spostare il Monumento, ma il Comandante, giustamente, lo impedì perché non si può alienare un bene dello Stato senza le prescritte autorizzazioni. Rattristati chiesero il mio aiuto e, fortuna volle, che il Comandante che doveva concedere l’autorizzazione fosse il Generale di C.A.(Carrista) Gaetano Romeo che era stato mio Tenente al 31°. Per cui il 14 dicembre 2003 potemmo fare l’inaugurazione del Monumento nel Parco del Castello della Magione. Da allora, ogni anno, si svolge un Raduno Interregionale con oltre 20 Sezioni Carriste Venete e Toscane, alla presenza del Presidente Nazionale del Vice-Presidente e di altri esponenti del Consiglio Nazionale.
Codice Identificativo: Monumento n 5 (SI5)
(Testo del compianto Presidente Regione Toscana Gen. Giorgio Filippini)