ANSALDO M 11/39

Scheda Tecnica

Lunghezza: 4,85 m
Larghezza: 2,18 m
Altezza: 2,11 m
Combustibile: gasolio
Peso: 11 t
Motore: SPA 8T
Potenza: 105 hp
Velocità: 32,2 Km/h
Autonomia: 210 Km
Protezione: 30/8 mm
Armamento: 1 cannone da 37 mm  2 mitragliatrici Breda 38 (8 mm)
Equipaggio: 3 uomini

L’Ansaldo M11 fu progettato con l’intento di fornire al Regio Esercito quel carro di rottura  che si auspicava fin dal 1932. Il mezzo, pur essendo  in linea con i tempi, era ben lontano, come efficiente sistema d’arma, dal coevo char b1 francese e dal successivo Lee/Grant statunitense, pur ricalcandone in linea di massima la disposizione dell’armamento.  Questo era posizionato, per ciò che riguarda il principale (cannone da 37mm) nello scafo ed in torretta quello secondario (due Breda da 8mm).  Impiegato esclusivamente in Africa Orientale e Settentrionale, si rivelò di una certa utilità nell’accompagnamento della fanteria, ma quando fu costretto a scontrarsi con i  carri medi avversari non ci fu storia. L’insufficienza della protezione e dell’armamento risultò subito evidente e la produzione fu fermata ad appena 90 esemplari per lasciare il posto a quella del  più attuale M13/40. C’è da dire però, che diversi esemplari catturati dagli australiani, furono da questi reimpiegati con un certo profitto. Non esistono esemplari superstiti.